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Amadeus e la moglie continuano a combattere contro la malattia: insieme per raggiungere il traguardo

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L’unione di una coppia si vede anche nei momenti difficili che uno dei due può trovarsi ad affrontare. Emblematico è l’esempio di Amadeus e della moglie Giovanna Civitillo, bravi a sorreggersi contro la malattia.

Avere un rapporto di coppia solido che possa durare negli anni non è certamente semplice, per questo è fondamentale non dare niente per scontato e supportarlo in maniera costante. È naturale sostenersi nei momenti felici che uno dei due può vivere, ma lo è ancora di più farlo quando ci si trova ad affrontare una fase difficile, sia che questa possa riguardare la relazione stessa, sia uno dei due, come sanno bene Amadeus e Giovanna Civitillo.

Amdeus e Giovanna Civitillo uniti anche contro la malattia – ANSA – Pavia7.it

I due sono un esempio lampante di come non sia detto che gli amori che coinvolgono personaggi del mondo dello spettacolo possano essere fugaci e destinati a finire, anche solo a causa delle tentazioni a cui si può essere sottoposti. Non ci si può quindi stupire di come abbiano saputo essere un appoggio reciproco per l’altro anche nella lotta contro la malattia, che si sono ritrovati a dover affrontare in maniera imprevista.

Amadeus e Giovanna Civitillo: un amore oltre le difficoltà

Non si può che essere ammirati quando si ha la possibilità di avere davanti qualcuno che dimostra di avere la complicità che spesso in una relazione può esserci soprattutto nei primi tempi. Questo vale un po’ per tutti, a maggior ragione quando si tratta di personaggi famosi, che sanno bene di essere sotto l’attenzione di curiosi e non solo per ogni piccolo particolare, come è il caso di Amadeus e Giovanna Civitillo.

Amadues ha conosciuto da vicino la malattia – ANSA – Pavia7.it

I due stanno insieme ormai da anni e hanno dimostrato soprattutto nell’ultimo periodo quanto sia importante sostenersi nelle difficoltà, come è accaduto quando il conduttore ha scelto di lasciare la Rai, che era un po’ la sua seconda casa, non sentendosi più a suo agio in quella realtà. L’approdo a Discovery è stato per ora caratterizzato da luci e ombre, almeno sul piano degli ascolti, mentre diverso è stato l’approdo ad “Amici”, dove Maria De Filippi lo ha voluto in veste di giudice.

Nonostante tutto, la coppia cerca per quanto sia possibile di proteggere la propria privacy, per questo non tutti sono a conoscenza di come siano stati costretti ad affrontare la lotta contro la malattia in modo del tutto inaspettato. Ed è stato anche questo uno dei fattori che ha contribuito a renderli ancora più uniti.

I coniugi Sebastiani (questo il cognome all’anagrafe di lui) hanno scelto infatti da più di tre anni di appoggiare attivamente la Fondazione Humanitas, con sede a Rozzano, nei pressi di Milano, nata nel 2005 e guidata dal professor Alberto Mantovani. In un primo momento Amadeus e la consorte hanno deciso di sostenere un progetto legato ai tumori maschili, tema di cui si parla però ancora troppo poco, per poi concentrarsi sul progetto Aya, nato nel 2018, causa a cui loro si ritengono davvero vicini.

Amadeus e Giovanna non esitano a visitare i malati – ANSA – Pavia7.it

L’iniziativa si prefigge infatti lo scopo di dare un sostegno ai pazienti oncologici giovani e giovanissimi, di età compresa tra i 16 e i 39 anni, non a caso Aya sta per “Adolescents and Young Adults”.

In diverse occasioni entrambi hanno voluto fare visita a chi era ricoverato nella struttura, con la consapevolezza di come una parola di conforto quando non si hanno molte certezze sul proprio futuro possa essere fondamentale.

Essendo genitori, entrambi non potevano restare inermi di fronte a quanto si sono trovati davanti, soprattutto il presentatore, che da bambino ha dovuto affrontare una nefrite, malattia ai reni da cui è poi guarito. “Vedere i ragazzi che si ammalano è ingiusto. Un padre arriva a pensare “ma perché non mi sono ammalato io” – aveva detto in un’intervista. Insomma, la dimostrazione evidente di come entrambi siano davvero delle belle persone, nonostante il successo ottenuto.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

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